La FIMMG CA Sicilia sul Decreto Calabria

Cari Colleghi,

a seguito delle comunicazioni fatte in questi giorni sui risultati ottenuti in merito al Decreto Razza, molti di voi ci hanno chiesto, visto le numerose similitudini con il Decreto Calabria, quali siano state le azioni intraprese da Fimmg riguardo l’art.12 del Decreto Calabria. Premesso che per Fimmg è e rimane rilevante che si possa arrivare all’esercizio della professione di medico di medicina generale solo in presenza del percorso formativo specifico e che non siamo disponibili ad accettare altre sanatorie. Chiediamo che vengano messe a Bando almeno 2000 borse di formazione specifica per i prossimi anni in maniera da compensare i pensionamenti legati alla gobba pensionistica. Confidando in un percorso di reciproca lealtà collaborativa abbiamo segnalato e messo in evidenza che il criterio di graduatoria proposto potrebbe dare origine a contenziosi, tenuto conto che i bandi di concorso per l’accesso alla medicina generale sono regionali e pertanto autonomi nella definizione delle graduatorie. A nostro avviso pensare di graduare i soggetti idonei che hanno già ricevuto il vantaggio di un accesso collegato non alla posizione di graduatoria ma ad un minimo di anzianità di attività nella medicina generale appare discutibile. Potrebbero infatti realizzarsi situazioni peculiari nelle singole graduatorie in cui a parità di requisito minimo, ovvero 24 mesi, ad esempio si avvarrebbe, nei limiti della copertura finanziaria, del diritto di accesso un medico risultato ultimo degli idonei a discapito di quello risultato invece il primo degli esclusi dalla borsa, se tra i due esistesse un differenziale di anzianità di servizio a vantaggio del primo. Altresì potrebbe determinarsi l’accesso in una regione di un candidato con anzianità minore mentre in altra regione candidati con anzianità superiore resterebbero esclusi e, considerata l’anzianità un prerequisito non connesso alla singola graduatoria di merito regionale, tale meccanismo potrebbe apparire incoerente con i diritti di equità costituzionale dei cittadini italiani, e’quindi evidente che tale condizione ridurrebbe il valore di una graduatoria di merito. Cosa che invece è stata fatta già in passato per il conseguimento del titolo di specializzazione per i dirigenti medici, dove la graduatoria per assegnare i posti era legata a criteri di merito.A riprova del nostro atteggiamento costruttivo e propositivo riguardo il riconoscimento dei titoli di servizio per l’accesso al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, come FIMMG abbiamo da tempo portato all’attenzione della politica la nostra proposta di modifica dei contenuti che definiscono i punteggi per la graduatoria di ammissione al corso stesso proponendo che il punteggio totale per il candidato sia costituito da una parte, in percentuale massimale, del risultato dei test, da una quota parte del punteggio per titoli di studio ed una parte per titoli di servizio (vedi allegato 1). Come potete notare da parte nostra c’è  la volontà di proporre soluzioni ai problemi sollevati, ci auguriamo ci sia questa attenzione anche da parte della politica, anche se ad oggi quest’ultima non sembra andare in questa direzione,sappiate che se dovesse continuare su questa direzione, Fimmgcè ma serve il vostro supporto e sostegno.

Luigi Tramonte

Segretario Regionale Fimmg CA Sicilia

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